Arte Plurale
Giustino Caposciutti/Tea Taramino
...nel suo lavoro di educatore artistico nel 1975 incontra l'arte delle persone con disabilità psichica.
Ne rimane affascinato e da allora ha dedicato gran parte del suo lavoro ad attività, dapprima di laboratorio, presso un grosso centro nel quartiere delle Vallette di Torino e successivamente di promozione all'esterno attraverso mostre ed altri eventi...
Dopo una prima mostra, dalla lunga gestazione, del 1985, Segni Comunicanti, e successive Comunicare con la pittura 1986, Cercato e trovato 1986 a Palazzo a Vela di Torino il lungo cammino di integrazione degli artisti disabili, pieno di successi ma anche irto di ostacoli perchè il mondo ufficiale della cultura non riconosceva tale arte, la svolta avvenne quando nel 1993, insieme a Tea Taramino, Gianni Callegari, funzionario della Provincia di Torino, Gianfranco Billotti, gallerista, dette vita a "L'ho dipinto con...".
Ogni artista disabile era affiancato nel lavoro da un artista professionista ed insieme realizzavano un'opera che poi veniva esposta in una mostra e venduta all'asta per beneficienza.
Questa formula ebbe un grande successo tanto che è stata in seguito adottata da molte altre strutture e servizi per persone in difficoltà. Venne ripetuta annualmente, curata da Tea Taramino e nel 2007 assunse il nome di Arte Plurale.
Questa formula ebbe un grande successo tanto che è stata in seguito adottata da molte altre strutture e servizi per persone in difficoltà. Venne ripetuta annualmente, curata da Tea Taramino e nel 2007 assunse il nome di Arte Plurale.
Se, attualmente l'arte delle persone con disabilità psichica gode di una vera considerazione lo si deve in gran parte a tutto questo percorso iniziato nel 1975 a Torino.